Enrico Laureati: il sacrificio di un medico in guerra

Nei primi mesi del 1918 un’epidemia di influenza, comunemente chiamata spagnola, cominciò a diffondersi in tutto il mondo e nel giro di pochi anni finì per uccidere circa 50 milioni di persone. Gran parte delle vittime era costituita di giovani sani tra i 18 e i 29 anni di età, quasi tutti impegnati nella guerra che stava devastando l’Europa. In Italia eravamo al quarto anno di guerra e le precarie condizioni igieniche, la malnutrizione, l’inadeguatezza delle strutture sanitarie, favorirono la diffusione del morbo che procurò circa 375mila morti.
Enrico Laureati da Grottammare, capitano medico, non risparmiò le sue energie per curare i soldati del suo reggimento:
Nell’infierire di una epidemia, commisurando al bisogno, anziché alle proprie forze, la sua infaticabile opera di medico, dette prova di spirito di abnegazione spinto fino al sacrificio. Colpito egli stesso dal morbo, continuò a prodigarsi pel bene dei militari infermi del suo reggimento, finché, costretto ad essere ricoverato in un ospedale, dopo quarantott’ore vi lasciava la vita.
Enrico Laureati, nato a Grottammare il 25 febbraio 1875, Capitano Medico di Complemento nel 25° Rgt. Lancieri di Mantova, morto il 28 settembre 1918 ad Isola della Scala per malattia.
Onorificenze:
Medaglia di bronzo
Laureati Enrico, da Grottammare (Ascoli Piceno), sottotenente medico di complemento. Non curante del pericolo, prestava sotto il fuoco le prime cure ai feriti, dando prova di coraggio ed abnegazione. – Sidi Abdallah, (Derna). 16 dicembre 1911 e 3 marzo 1912.
Croce di Guerra al Valor Militare
https://www.lemarcheelagrandeguerra.it/2015/05/16/enrico-laureati-il-sacrificio-di-un-medico-in-guerra/https://www.lemarcheelagrandeguerra.it/wp-content/uploads/2015/05/Marchese-Laureati-Enrico.jpghttps://www.lemarcheelagrandeguerra.it/wp-content/uploads/2015/05/Marchese-Laureati-Enrico-150x150.jpgPersonaggiEnrico Laureati,Grottammare,influenza spagnolaNei primi mesi del 1918 un'epidemia di influenza, comunemente chiamata spagnola, cominciò a diffondersi in tutto il mondo e nel giro di pochi anni finì per uccidere circa 50 milioni di persone. Gran parte delle vittime era costituita di giovani sani tra i 18 e i 29 anni di...RedazioneAntonio Prado[email protected]AdministratorI’m a curious person, involved in IT since 1993 and active in Internet business since 1995. Opensource enthusiast and IPv6 early adopter, I always try to use the right tool to achieve the expected result. I served as CTO for more than one ISP and managed four different Autonomous systems. Currently I am the officer in charge of Network and systems architectures at AS59715. In my spare time I like to write tech and science articles (as freelance journalist).LE MARCHE E LA GRANDE GUERRALaureati Enrico, da Grottammare (Ascoli Piceno), capitano medico reggimento Lancieri Mantova (25). Già distintosi durante il ripiegamento al Piave, nell’infierire di una epidemia, commisurando al bisogno, anziché alle proprie forze, la sua infaticabile opera di medico, dette prova di spirito di abnegazione spinto fino al sacrificio. Colpito egli stesso dal morbo, continuò a prodigarsi pel bene dei militari infermi del suo reggimento, finchè, costretto ad essere ricoverato in un ospedale, dopo quarantott’ore vi lasciava la vita. – Piave-Castel d’Ario, novembre 1917- settembre 1918.
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